Caro Stagista Parlante, Sono Carlotta ho 25 anni. Ti scrivo per condividere con tutti voi una splendida notizia. Dopo un stage, un rinnovo di stage ed un mese di lavoro con Adecco la mia...
Referendum Costituzionale: come votare se si è fuori sede
Dopo le tanto seguite elezioni presidenziali americane non possiamo dimenticare l’importante appuntamento che noi italiani abbiamo il 4 Dicembre: decidere se approvare o no la riforma alla seconda parte della Costituzione.
Quando si tratta della Costituzione, si dovrebbe vivere ogni referendum popolare come un “nuovo 2 Giugno”. Come nel 1946 i nostri (e le NOSTRE) connazionali andarono in massa a votare per consegnarci la Carta Costituzionale più bella al mondo adesso si chiede a noi Italiani del 2016 di decidere per il futuro della nazione, per il suo sviluppo e il benessere dei suoi figli.
Verrà chiesto agli italiani se approvare con un SI le modifiche fatte dal governo in merito :
- Superamento del bicameralismo perfetto
- Abolizione del CNEL
- Modifiche delle competenze tra lo Stato e le Regioni
o mantenere lo Status Quo indicando NO nella scheda elettorale.
La Carta Costituzionale è la legge fondamentale dello Stato e racchiude in sé il sangue, le lotte e le conquiste dei nostri nonni che si sono battuti per consegnarci un Paese libero e democratico.
Per questo motivo è importante per tutti noi informarci, farci un’opinione e ANDARE A VOTARE!
Molto spesso chi è fuori sede rinuncia ad esercitare il proprio DIRITTO-DOVERE perchè non ha materialmente possibilità di ritornare per un solo giorno a casa. Ma le votazioni per il referendum possono essere esercitate anche nel proprio Comune di domicilio con una semplice procedura:
- Compilate il form presente in questo link: clicca qui.
- Nel giro di pochi giorni riceverete la nomina come rappresentante di lista (non significa che vi schierate politicamente, né che siete obbligati a seguire le votazioni e lo spoglio!)
- Vi verrà assegnato un seggio nella vostra attuale città.
- Dovete solo farvi spedire la tessera elettorale da casa e andare a votare nel seggio assegnatovi.
A questo punto non resta che farsi un’opinione e contribuire al futuro della propria nazione.
Per chi non ha ancora letto la riforma vi invito a leggere questo documento della Camera dei Deputati in cui viene messo a confronto il vecchio testo con l’ipotetica modifica.