Non mi reputo un intenditore di vino, ma so cosa mi piace. Ogni regione del nostro Paese ne offre una grande varietà per tutti i gusti, non a caso siamo uno dei più importanti esportatori di vino a livello mondiale!
Tra i tanti vini italiani che ho assaggiato, uno in particolare è diventato il mio preferito: il Lambrusco Emiliano. Il Lambrusco, fermo o amabile, è il vino più venduto in Italia ed è apprezzato sin dai tempi dei romani: Virgilio parla dei vitigni di Lambrusco nella sua quinta bucolica.
« Non sa Ella, signora Contessa, che Domineddio fece apposta il Lambrusco per innaffiare dell’animale caro ad Antonio abate?
E io, per glorificare Dio e benedire la sua provvidenza, mi fermai a Modena a lungo a meditare la sapienza… » (Giosuè Carducci)
Il suo gusto dolce e frizzante è adatto per ogni occasione e si accompagna con i cibi robusti ma sopratutto con l’eccellente cucina emiliana.
Per chi passa da Milano ed ha voglia di fare un’esperienza culinaria indimenticabile, è obbligo visitare la “Salsamenteria di Parma” in zona Brera, dove il Lambrusco si beve nelle scodelle come nelle taverne di una volta e lo si accompagna con i piatti tipici della tradizione emiliana!
Salumi e formaggi di ogni stagionatura, vengono abbinati a salse gourmet irresistibili da far si che i taglieri si svuotino in un batter d’occhio!
Ma quello che colpisce di questo locale è l’atmosfera…un ambiente rustico e luminoso ma nello stesso tempo elegante in quanto, da buoni parmigiani, si ricorda Giuseppe Verdi in ogni angolo del locale: le copertine storiche della Traviata, dell’Aida del grande compositore adornano le pareti del locale e, in un angolo, un pianoforte sembra che sia stato lasciato incustodito dal maestro solo per un attimo.
DA RIPETERE!