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Tre consigli per stare a casa ed essere produttivi

Sono passati 10 giorni dal decreto del 9 Marzo che impone la quarantena per tutti.

L’emergenza non sembra migliorare con nuovi casi ogni giorno.

Sono molte le denunce da parte delle forze dell’ordine dei “furbetti-cretinetti” che non curanti delle regole trovano tutte le scuse per uscire di casa.

Dal balcone di casa mia non ho mai visto tutti questi sportivi e lo stesso cane andare a pisciare più volte di quanto effettivamente beve durante il giorno.

Ha fatto il giro del web la sfuriata del sindaco di Delia (CL) visibilmente provato dalle notti insonni per l’emergenza che rimprovera pesantemente i suoi concittadini “ritardati”!

Stare a casa è un dovere civico per poter contenere i contagi e sconfiggere il virus il prima possibile!

Stare a casa non vuol dire fermarsi: molti di noi continuano a lavorare in smart working, altri seguono le lezioni del proprio ateneo online… ma dopo?

Hai finito tutte le serie su Netflix? Hai già messo su tanti kg perchè passi il tempo mangiando? Hai consumato le carte da gioco a furia di giocare a briscola?

Potresti impiegare in altro modo il tempo di quarantena: sii produttivo!

Ho deciso di condividere con voi alcuni suggerimenti di come impiegare almeno alcune ore della quarantena in qualcosa di utile!

Innanzitutto crea un tua routine e suddividi la giornata. Un modo molto semplice per farlo è utilizzare GoogleCalendar.

Punta la sveglia e vestiti: non stare tutto il giorni in pigiama!

Dedica una parte del giorno al lavoro o allo studio per esempio:

Ricordi che non avevi il tempo di farlo? Adesso non hai più scuse! Avere un CV e un profilo LinkedIn aggiornati ti ritornerà quando l’emergenza rientrerà e sappi che nonostante l’emergenza le aziende lavorano e molte fanno i colloqui via Skype. Qui alcuni dei nostri articoli  con alcuni consigli sulla redazione del Curriculum Vitae e sulla creazione di un LinkedIn ottimale

Potresti utilizzare il molto tempo che passi a casa per perfezionare le lingue o impararne una nuova. Ci sono molte app sul web che facilitano in questo.

Voglio consigliarti LingQ , una app per le lingue  diversa dalla maggiorparte in circolazione, sulla quale sto imparando il portoghese.

E’ a pagamento ma c’è una versione di prova. L’ho trovata un ottimo investimento.

LingQ segue il metodo Steve Kaufmann  basato sulla lettura e l’ascolto guidato delle lingue. Non troverai noiose regole di grammatica ma imparerai ad applicarla in maniera pratica.

LingQ è un app interattiva basata sul concetto di “community” e di “gamificazione”: registrerai i tuoi progressi e ti confronterai con i progressi degli altri utenti come un gioco a chi fa più punti.

La community si basa anche sul reciproco aiuto dove un madrelingua aiuta chi sta imparando la propria lingua.

Per esempio io che sto imparando il portoghese posso scrivere dei piccoli testi che verranno corretti da madrelingua e a mia volta do una mano a chi sta imparando l’italiano.

C’è anche la possibilità di avere un tutor per sessioni speaking!

Vuoi imparare a utilizzare un nuovo programma informatico? Oppure imparare i segreti del personal branding? Iscriviti a Udemy! E’ una piattaforma che raccoglie corsi di formazione online da parte di diversi enti e società di formazione a prezzi veramente modici per i nuovi utenti!

Alla fine di ogni corso riceverai un attestato di frequenza.

Potrai quindi ampliare le tue soft skill stando comodamente a casa o perfezionare l’uso di un programma informatico necessario per la tua carriera.

Abbiamo tutti i mezzi per non annoiarci…quindi adesso siamo produttivi e facciamo il nostro dovere!

RESTIAMO A CASA!

 

 

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