Classe 1991, da poco raggiunti i 30 anni.
Quando ho aperto il mio blog cinque anni fa ero in una fase della vita del tutto diversa.
Mi ritrovavo a metà strada esatta tra i “-enti“e i “-enta“, ero al mio quinto stage sottopagato e senza nessuno spiraglio di autonomia economica e stabilità occupazionale.
Nel frattempo vedevo altri andare avanti e io rimanere indietro, mi sentivo un fallito e vedevo tutto nero. Ero caduto , insomma, in quella che chiamano “Crisi dei 25 anni”.
Sono stato più e più volte tentato di mollare: ho fatto molti colloqui per posizioni in Italia e all’estero. Quasi tutti andavano male, e quelli che andavano bene erano per altri STAGE!
Poi le cose hanno preso una piega diversa…
Ora mi ritrovo a 30 anni, con un lavoro che mi piace e con una casa tutta mia
Come ci si arriva? E’ più facile a dirsi che a farsi, specialmente in Italia e in questo periodo storico.
Ognuno ha la sua storia. Su Lo Stagista Parlante ne riceviamo a bizzeffe. Ogni tanto anche qualche storia finita bene.
Quello che posso dire di me è che quando elimini la negatività nel tuo modo di pensare e di agire, quando affronti le cose con il sorriso (anche se dentro hai voglia di urlare!) allora questo porta a te energia positiva.
Facendo un bilancio del mio percorso sono riuscito a sintetizzare 4 punti che mi hanno aiutato molto:
- PERSEVERA:Tutti possono farcela, ma ognuno ha il suo tempo
Mi è capitato molto spesso di aver la sensazione di star perdendo tempo prezioso. Mi succedeva specialmente durante quegli stage dove passavo la maggiorparte del tempo a girarmi i pollici mentre vedevo amici e colleghi far carriera su Linkedin. Crogiuolarsi nell’invidia e lamentarsi non serve a nulla. Perseverare e credere nei propri obiettivi prima o poi ripaga. Pensa alla favola della Lepre e della Tartaruga. - RICORDA CHE SEI GIOVANE: non c’è “errore” che non puoi recupare
Forse perchè prendevo a modello persone molto più grandi di me, ma mi rendevo conto che nelle decisioni che dovevo prendere tendevo a essere eccessivamente cauto. Ricordati invece che sei in una fase in cui devi “modellare” l’adulto che diventerai. Cogli ogni opportunità, buttati in ogni progetto, non porti confini. Non aver paura delle cantonate o dei rischi ma ripeti ad alta voce: “se non lo faccio ora, quando dovrei farlo a 50 anni?” - SII TE STESSO: non cercare di apparire quello che non sei
Sei uno stagista squattrinato che vive a Corvetto insieme a 5 persone; il massimo della movida è una birra in Colonne il sabato sera e fai shopping solo con i saldi. Mentre le stories di alcune tue conocenze sono tutte alla terrazza Martini e fatte con l’ultimo modello di IPhone. Non sentirti in difetto: ricorda che non è tutto oro quello che luccica. (Per la cronaca: quelle conoscenze mi hanno chiesto denaro in prestito!) - INVESTI I TUOI RISPARMI IN MANIERA INTELLIGENTE
Ricollegandoci al punto 3, è necessario non sperperare quelle poche entrate che hai in cose inutili. Piuttosto cerca di utilizzare i tuoi risparmi per qualcosa di estremamente necessario in questo periodo della tua vita cioè accrescere le tue esperienze e le tue skills: ne parlo in questo articolo .
Vedrai giovane lettore che arriverà il tuo momento. Se prima o dopo dipende da un 5 punto che non ho messo in elenco: avere un po’ di C**O.
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