Con la crescente necessità di rimanere sempre connessi e la necessità di farlo al più alto grado di produttività, Intel ha risposto con questa chicca informatica.
Intel Compute Card, che non è altro che un vero e proprio pc delle dimensioni di una carta di credito. Intel non è nuova a queste tipologie di dispositivi ultra portatili.
Ne sono un esempio le precedenti Intel Compute Stick, chiavette da collegare a monitor o tv. Ma Compute Card fa di più in termini di versatilità.
Esse sono pensate come parte da inserire in diversi dispositivi, e la flessibilità sta nel fatto che sostituendole con versioni più potenti si può facilmente effettuare un upgrade sul piano della potenza.
Questa prima versione, presentata allo scorso Computex è particolarmente indirizzata ai dispositivi IOT, ma Intel sta già preparando una versione da inserire in tv, monitor e dock.
Intel Compute Card è equipaggiata con:
- 4 GB RAM di tipo LPDDR3-1866MHz.
- 64 GB eMMC flash, SPI flash for BIOS.
- Wi-Fi, Bluetooth via USB o PCIe.
- Connettori: USB Type-C con USB 3.x, USB CC, DisplayPort 1.2 eUSB 2 signals.
- USB 2, DisplayPort 1.2, USB 3.x, 2x multiplexed SATA, PCIe interface.
Si potrà scegliere tra due processori. Uno della serie Centrino e uno della serie Pentium entrambi quad-core.
Queste specifiche sono solo per i modelli entry level, perchè sono in arrivo anche configurazioni con più memoria d’archivo, sino a 128 gb, e processori più potenti e performanti della serie Core M3 e i5.