Welcome to I/O
AGGIORNAMENTO
Incendio divampato durante la seconda giornata del Google I/O. Parrebbero 6 i feriti, tutti facenti parte dello staff. Tre di essi avrebbero rifiutato le cure, mentre i restanti sono stati trasportati in ospedale e uno di essi parrebbe molto grave. In caso di sviluppi vi aggiorneremo tempestivamente.
In questi giorni tocca a Google ospitare gli sviluppatori nel suo quartier generale per l’annuale conferenza Google Imputo/Output, nella quale google presenterà le novità in rilascio nei prossimi mesi.
Il Keynote di apertura, aperto dal CEO Sundar Pichai è iniziato con i classici dati numerici.
Sono ben 2 Miliardi i dispositivi Android attivati. Grandi numeri registrati anche da Google Foto con 500 milioni di utenti e 1,2 milioni di foto caricate giornalmente, Drive utilizzato da 800 milioni di persone e You Tube che registra 1 miliardo di ore di video guardate giornalmente.
Lens è la nuova ricerca per immagini che sarà integrata in Assistant e Foto. Grazie a AR e intelligenza Artificiale permetterà di utilizzare la fotocamera per scoprire maggiori dettagli su ci sta ci sta intorno, effettuare azioni smart e ricerche.
Assistant per altro imparerà nuove lingue nel corso dei prossimi mesi, tra cui l’italiano in arrivo per fine anno.
Google Foto aggiunge la possibilità di condivisione a persone direttamente presenti negli scatti sia una singola che una cartelle e implementa la funzione album fotografici che facilitano la stampa delle suddette L’AI sceglierà le 40 migliori inquadrature che verranno proposte per la stampa. Possibilità al momento solo negli USA in due formati. Il primo un album da 9,99$ con copertina morbida e il secondo con copertina rigida da 19,99$.
Novità anche per Gmail che implementa le Smart Reply. Viene sfruttato l’apprendimento automatico per suggerire risposte al contenuto della mail . Selezionata la risposta suggerita, tale messaggio può venire modificato e spedito. Più la funzione verrà utilizzata e più accurate saranno le risposte.
La funzione è disponibile da subito ma solo in inglese.
Super aggiornamento per lo speaker smart Google Home.
L’assistenza proattiva segnalerà eventi del calendario, appuntamenti e voli. Nei prossimi mesi la funzione si espanderà . Verrà emesso un segnale luminoso e se ne potrà scegliere anche uno sonoro. È possibile usare comandi vocali per farsi leggere le notifiche (“OK Google, che succede?”).
Chiamate vivavoce solo in USA e Canada, e permetteranno di chiamare tutti i numeri fissi gratuitamente.
Aggiunti nuovi servizi multimediali quali Spotify, Deezer e SoundCloud.
Home sarà in grado di sfruttare gli schermi in nostro possesso. Smartphone, Android TV, tablet e via dicendo. Aggiornamento per Chromecast in modo tale da essere compatibile con tale servizio.
Tutto questo sarà esclusiva degli USA e di nuovi mercati tra cui non rientra l’Italia.
Per YouTube qualche piccola nuova funzione, quali le dirette per tutti i profili verificati, il supporto ai video a 360° per le Android TV e le nuove api della Super Chat che permettono di legare azioni, alle donazioni degli utenti.
Per il mondo della realtà aumentata DayDream due importanti arrivi. I primi visori standalone e la compatibilità con Galaxy S8 e S8+ e di un nuovo smartphone LG di prossima uscita.
Ultimo ma non per importanza Android versione O. Rilasciata la seconda Developer Preview e aperto il programma Beta pubblico.
Tra le novità i bollini di notifica sulle icone, il copia e incolla intelligente tramite machine learning, TensorFlow Lite piattaforma in locale di machine learning , una nuova grafica per Android Tv e Android Vitals, cuore della nuova versione dell’OS che vedrà il potenziamento della sicurezza, ottimizzazioni del sistema operativo e nuovi strumenti per gli sviluppatori.
Project Treble, ambizioso progetto che consiste nel di suddividere in comparti stagni il codice del sistema operativo, separando il framework e l’interfaccia dal codice che serve a far funzionare l’hardware. tutto questo per permettere aggiornamenti più tempestivi del sistema operativo.
Treble, arriverà con i nuovi smartphone Android O e non sarà disponibile per quelli già in commercio ad eccezione dei Pixel.
E ancora Android Go e You Tube Go. Il primo versione più leggera di Android O che andrà ad animare smatphone entry level in vendita nei paesi in via di sviluppo. Il secondo è un’app Android, già in Beta in india che permette la visione e il downlod dei video e la loro condivisione tra utenti senza usare connessione internet.