La Manovra economica del 2019 parla di noi giovani?
E’ forse la manovra economica più discussa della storia dell’Italia repubblicana.
Prima una manovra populista che non rispettava i canoni europei.
Adesso una manovra sempre populista, ma dettata dall’Unione Europea per salvare il salvabile.
Parlamento convertito in un campo di battaglia, gente che piange, gente che esulta… meglio di una Gif di Trashitaliano !
Con un deficit iniziale del 2,4% passato al 2,04% quello che l’attuale governo propone è il mantenimento delle promesse elettorali quali la famosa quota 100 e il tanto decantato reddito di cittadinanza.
Di questi però non vi è una chiara delucidazione sulla manovra, ma li si rimanda ad un apposito ddl.
Si parla di tagli alle pensioni d’oro, di bonus bebé, di tassazione del gioco d’azzardo…
Ma cosa prevede la manovra per i giovani under 35?
Per cercare di favorire l’occupazione giovanile al Sud, si premieranno le imprese che assumeranno un giovane a tempo indeterminato con una decontribuzione del 100%!
Allo stesso tempo verrà data una sforbiciata ai contributi per gli apprendistati passando dai 15 milioni ai 5 milioni per il 2019 e il 2020.
I giovani under 35, decisi a percorrere la carriera di autotrasportatore, qualora assunti a tempo indeterminato potranno essere rimborsati del 50% delle spese sostenute per il conseguimento delle patenti e abilitazioni.
Investimenti a mai finire insomma,
tutti per i giovani, sulle loro idee …
Decisamente una manovra giovanile no?
Si dimostra ancora una volta come l’Italia sia la nazione del “pensiamo ad ora poi si vedrà”.
Si dimostra ancora una volta che poco importa della fuga dei cervelli… ci chiediamo però chi la pagherà questa manovra se ce ne andiamo via tutti!
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