Storie di Stagisti Parlanti: Edison vs Tesla (+TEST DI PERSONALITÀ)
Nonostante la mia scarsa dimestichezza con la fisica, l’elettricità e i metodi di generazione di energia mi sono imbattuto in una coinvolgente biografia di Nikola Tesla, una delle più importanti figure di fine Ottocento che ha contribuito al progresso e alla modernità a cui oggi siamo abituati.
Ho trovato interessante la sua vita in quanto le sue peripezie, i suoi sogni e le sue idee non sono tanto diverse di quelle di un giovane di oggi con un bagaglio di idee e di progetti messi in un cassetto nell’attesa del successo.
La storia di Tesla è intrecciata con quella di un’altrettanto famoso personaggio dell’epoca, Thomas Edison. A dirla tutta Edison era il capo di Tesla; quando Tesla venne assunto era un giovane sognatore con una semplice lettera di referenze. Ciononostante venne coinvolto in un progetto di ricerca per riprogettare il generatore di corrente continua in cui si mettevano in palio 50.000 $.
Dopo aver lavorato di continuo per un anno, Tesla contribuì alla crescita dell’azienda grazie ai giudicati brevetti depositati. Quando chiese la riscossione del premio promesso, secondo Tesla, Edison rispose: “Tesla, lei non afferra il senso dell’umorismo americano”, e non mantenne la promessa.
Dopodiché gli venne proposto un aumento dello stipendio da 10$ a 18$ a settimana: a quel punto Tesla decise di licenziarsi!
Edison avrebbe anche scoraggiato gli studi sulla corrente alternata in quanto credeva che il futuro sarebbe stato solo della corrente continua.
A quel punto Tesla decise di fondare una sua società, ma i suoi finanziatori, fin da subito, tendevano ad opporsi alle sue idee sulla corrente alternata e di conseguenza perse il controllo della società, e ritornò a fare l’operaio…(Beh dobbiamo riconoscere che non ebbe una vita facile) I suoi brevetti sono stati valorizzati quando già era molto anziano.
Da questa breve vicenza storica, emergono fuori due personaggi ognuno con una propria personalità, con le proprie idee, le proprie passioni e le proprie ambizioni. Come da tutti i personaggi storici, possiamo facilmente estrapolare tratti di personalità che caratterizzano ognuno di noi.
A sua volta possiamo scindere la personalità in tratti di personalità positivi e negativi che possono essere utili per la realizzazione di un proprio progetto imprenditoriale, portare avanti la propria idea innovativa o semplicemente decidere di far crescere la propria azienda.
Quello che maggiormente differenzia questi due personaggi è il loro approccio con l’innovazione e il loro rapportarsi con le persone attorno a loro che possono essere intese contemporaneamente come il mercato di oggi e il mercato del domani.
Tesla era un grande innovatore che arrivò dopo Edison, con idee nuove che potevano migliorare o anche superare le scoperte del primo.
Edison agì da imprenditore (uno di quegli imprenditori che non valorizzano il capitale umano, insomma), e questo spinse Tesla a fondare la sua impresa, ovvero “inventarsi il lavoro” come tutti gli stagisti parlanti di oggi dovrebbero fare: inseguire le proprie idee e concretizzarle in progetti innovativi e vincenti che possano produrre di nuovo progresso e benessere…e questo vale più di mille riforme e leggi che non spingono i giovani all’imprenditorialità, dei giovani ormai internazionali, volenti o nolenti, ma questa è una parentesi che aprirò nel mio prossimo articolo.
Quello che completamente divide i due è il loro focalizzarsi uno sul breve termine non riconoscendo agli inizi le potenzialità di un’innovazione come quella di Tesla, l’altro molto incentrato sull’innovazione e sui suoi benefici futuri non intuì se “il mercato (o prima ancora i finanziatori) era pronto all’innovazione”in quel momento storico.
Il progresso e i benefici prodotti dall’elettricità erano goduti solo da pochi, ricordiamo che Tesla che Edison vissero tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, un periodo in cui il livello di benessere era garantito solo agli strati più ricchi della società mentre un operaio o un bracciante a malapena sapeva leggere e scrivere e a stento poteva permettersi di mangiare…un po’ come oggi possiamo notare in certi paesi in cui vi è una disparità di benessere elevata con un ceto medio limitato o inesistente.
Per questa ragione ognuno di noi è potenzialmente un Tesla e un Edison. L’anello di congiunzione che permette ad entrambe le personalità ad avere successo in campo imprenditoriale al giorno d’oggi è il marketing.
Se per assurdo pensassimo che Tesla ed Edison fossero più marketing oriended allora, probabilmente Edison avrebbe intuito le potenzialità a lungo termine di un’innovazione e quindi investire nella ricerca e concentrarsi contemporaneamente allo sviluppo del mercato attuale. Viceversa una personalità innovativa come Tesla avrebbe sì avuto dei brevetti e riconoscimenti ma avrebbe anche pensato a come sfruttarli lui stesso o creare un nuovo mercato in cui la sua idea poteva essere utilizzata e generare valore.
Rispondendo ad alcune semplici domande è possibile capire se si è più Edison o più Tesla e quindi quali sono gli atteggiamenti maggiormente da imitare o evitare.
sarei un edison…ci avrei scommesso 🙂 ciauuu
grazie per il seguimi! 🙂