Ricerca del lavoro: il Curriculum Vitae si trasforma
Come accennato in altra sede, la ricerca del lavoro è un lavoro che richiede impegno, tempo e motivazione.
Nonostante le molte strade per farsi notare dai recruiter della nostra azienda dei sogni, una delle prime mosse per aprirsi una breccia rimane quella dell’invio del proprio CV.
Tuttavia, questo si modifica assumendo la funzione di “biglietto da visita” che descrive a possibili interlocutori il nostro profilo professionale, la nostra formazione e le nostre conoscenze/ competenze e ha la funzione di stimolare la sua curiosità su di noi, in modo da consentirci di superare il primo step di selezione dei candidati idonei per un determinato profilo professionale e di procurarci un colloquio di lavoro.
In quanto tale deve assumere delle caratteristiche, anche grafiche, di grande impatto, in modo che le informazioni in esso contenute emergano in modo chiaro e in un brevissimo tempo (i recruiter, secondo il britannico National Citizen Service, impiegano meno di 9 secondi per valutarlo). Nessun elemento deve essere lasciato al caso.
Certo da solo non basta!
Scrivere il proprio CV è un compito tutt’altro che semplice perché richiede un lavoro di riflessione su di sé, sulla strada che fino a quel momento si è percorsa e su quella che si vuole intraprendere da li in poi. Questo vale sia per chi lo redige per la prima volta e non sa bene cosa scrivere, sia per chi ha già delle esperienze.
Redigere il proprio CV, allora assume una duplice funzione: da un lato ci premette di costruire uno strumento sintetico attraverso il quale possiamo dare un’immagine di noi all’interlocutore, dall’altro ci mette di fronte a noi stessi, alle scelte che fin li abbiamo fatto, ai nostri successi e ai fallimenti che abbiamo dovuto affrontare, stimolandoci a fare un’autovalutazione che potrà costituire una base su cui fondare le nostre scelte di carriera future. In altre parole, rivitalizza e ricalibra la motivazione, la fiducia in sé e nel proprio potenziale, a partire dalla definizione e ridefinizione professionale di sé stessi, che può condurci verso un proseguimento di sentieri incominciati o a svolte impreviste e impensate in precedenza.
Infatti, è fondamentale saper a cosa si aspira, avere chiaro in mente quali sono i propri obiettivi professionali e gli step necessari per raggiungerli, lasciarsi andare ai proprio sogni professionali pur rimanendo con i piedi per terra.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuole approdare (Lettere a Lucilio, lettera 71)
Mentre si scrive il proprio CV si sta narrando la propria storia da quel preciso punto di vista, ci si sta preparando a parlare di sé ad uno sconosciuto, a presentarsi in modo efficace, a rispondere in modo adeguato alle curiosità stimolate nel selezionatore.
LE CARATTERISTICHE ‘MUST’ DEL CV
Deve emergere in modo immediato un’immagine di sè .
Si può usare il grassetto, lo STAMPATELLO, i colori per mettere in evidenza le informazioni ritenute più importanti e pertinenti, in modo che saltino all’occhio.
Viene catturata, in questo modo, l’attenzione sui punti chiave in coerenza con la posizione a cui si aspira.
Quando si scrive il CV non si può prescindere dall’interlocutore per cui lo si scrive, e di conseguenza questo cambierà nella forma e nell’immagine.
NON ESISTE IL CV UNIVERSALE
Pertanto il CV deve essere personalizzato in base alle caratteristiche della posizione, dell’azienda ecc…
Bisogna evidenziare le conoscenze, le competenze e le abilità, i titoli, le esperienze, i valori, le unicità in modo creativo e brillante.
Cosa ti rende abile nella comunicazione? Nella gestione organizzativa? Cosa significa che hai capacità di team working e di problem solving?
Bisogna dare spazio a piccoli dettagli che fanno la differenza.
Molto spesso nei CV manca la parte più interessante del racconto, ovvero mancate voi. Il CV si riduce a un elenco di parole e date ‘spersonalizzato’, senza quello spessore che lo renda ‘individualizzabile’ e dunque individuabile in mezzo alla massa. Etimologicamente l’espressione curriculum vitae deriva dal latino ‹kurrìkulum vìte› che significa «corso della vita», curricŭlum che è derivato di currĕre«correre»: la carriera di una persona; il resoconto sommario delle successive fasi di tale carriera, anche, gli avvenimenti principali della vita di una persona (Treccani).
Il CV deve parlare di voi in ogni suo aspetto deve rappresentarvi, deve emergere il vostro carattere, la personalità, le aspirazioni, le vostre ambizioni e i vostri obiettivi.
ATTENZIONE AGLI ASPETTI GRAFICI
Per lasciare emergere questi aspetti si può giocare anche sull’aspetto grafico.
La veste grafica del curriculum vitae, nella maggior parte dei casi, deve essere formale, adatta ad un contesto professionale, chiara e di facile consultazione.
Molti si affidano al modello europeo, Europass: pagine e pagine di CV, all’interno di una grafica piatta e ripetitiva. Che noia!
Vi siete mai messi nei panni di un recruiter che fa lo screening dei vostri CV?
Forse sarebbe meglio evitare questo modello a meno che non sia esplicitamente richiesto (es. concorso pubblico ecc..).
Si può essere creativi senza risultare inadeguati. Anche l’aspetto grafico del CV rivela qualcosa su di sé: l’uso dei colori, il font, il layout.
Per fortuna non è necessario essere dei grafici esperti, ci sono degli ottimi servizi (gratuiti o a pagamento) che offrono la possibilità di compilare il CV on line, degli ottimi strumenti e dei modelli personalizzabili:
#1 Sumry.me , permette la creazione della propria timeline professionale con un percorso di compilazione guidato;
#2 Enhancv : permette di creare il cv online in pochi passaggi, scegliendo il template e personalizzando icone e colori;
#3 Visualcv : permette di importare le informazioni direttamente da file Word o PDF e scegliere tra uno dei template disponibili e personalizzarlo
Sono disponibili anche delle App per smartphone:
Il diavolo si nasconde nei dettagli!
La foto è un ulteriore elemento di presentazione che deve restituire un’immagine affidabile e professionale, che trasmetta fiducia e positività.
Attenzione ai particolari, ricorda sempre:
- i paragrafi devono essere ben allineati;
- la distanza uguale tra uno e l’altro (lasciate sempre un’aria di respiro tra una notizia e l’altra);
- attenzione a inesattezze grammaticali, errori di battitura;
- inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali;
- indicare e aggiornare numero di telefono e indirizzo di posta elettronica (farfallina22@….it non è onsigliabile!);
- inviare il cv in formato .PDF (rinomina il file cv_NomeCognome.pdf)
Una volta che il CV è pronto all’invio può essere bene accompagnarlo a una breve lettera di presentazione/motivazione in cui lasciar emergere motivazioni, punti di forza e determinazione, elementi che vi rendano il candidato ideale!
In bocca al lupo e buona navigazione!
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