Dopo otto mesi dal mio primo articolo su lostagistaparlante.com devo dire che sono cresciuto molto. Scrivere in queste pagine raccontando della città, dei paesi che visito e di ogni aspetto del mio lavoro mi ha permesso di continuare a sfruttare tutte le competenze acquisite durante l’università e durante i vari stage che ho svolto in precedenza e mantenerle vive.

Avendo finalmente trovato un’ azienda che ha deciso di portare la tua esperienza di stage ad un livello successivo, è normale ricordare dei vari posti in cui hai lavorato e a quanto ognuna di quelle esperienze abbia contribuito a questo traguardo.

Certamente non tutti gli stage si concludono nel migliore dei modi, ma anche questi hanno contribuito alla tua formazione (perchè dopotutto lo stage è un percorso formativo, no?).

Quindi è doveroso ribadire che Lo Stagista Parlante non vuole essere una community di denuncia agli stage ma contro il sistema con cui molti giovani stagisti di oggi vengono poco valorizzati.

Un sistema che immobilizza le possibilità di crescita dei giovani dove lo stage rimane fine a se stesso, perchè tanto, dopo che va via uno stagista ce ne sarà un’altro pronto da spolpare per altri sei mesi!

Per chi vuole approfondire l’argomento stage o avere delle dritte su come affrontare l’inizio del proprio percorso professionale vi consiglio di leggere questo articolo, molto utile a chi è alle prese con la ricerca di lavoro o di uno stage.

Essere parte de Lo Stagista Parlante vuol dire credere che i giovani facendo comunità e diffondendo le proprie passioni e le proprie competenze possano contribuire a migliorare la condizione di incertezza e precarietà che contraddistingue il mondo del lavoro di oggi.

Essere uno Stagista Parlante vuol dire essere determinato a realizzare qualcosa di tuo, ad impegnarti a “crearti un lavoro”. Per questo motivo è stata implementata la rubrica Storie di Stagisti Parlanti dove vengono raccolte le testimonianze di giovani e delle loro sfide al mondo del lavoro.

Tra non molto, Lo Stagista Parlate darà la possibilità ai visitatori di pubblicare delle proprie testimonianze, delle riflessioni o, perchè no, anche dei propri articoli sulla rubrica.

In questo modo, chi vorrà implementare la sua visibilità come professionista potrà farlo senza un impegno attivo con la redazione del blog.

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